A2a-Lgh, via libera finale da Cogeme

Il 90% della società lunedì 11 ha dato parere positivo all'integrazione tra le due multiutility. Martedì 12 Linea Group Holding deve decidere.

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A2a(red.) Il 90% degli azionisti di Cogeme, società di servizi che fa riferimento a diversi Comuni bresciani e bergamaschi del Sebino, ha dato il via libera definitivo all’integrazione tra A2a e Linea Group Holding. L’esito positivo è arrivato dall’assemblea dei soci di lunedì 11 gennaio, giusto il tempo per aspettare che Lgh decida se accettare o meno la proposta vincolante della municipalizzata bresciana e milanese. Martedì 12, infatti, salvo nuove proroghe, scade il termine fissato per la decisione da assumere da parte di Lgh nell’ottica dell’unione con A2a. Il piano prevede 125 milioni di euro, tra contanti e azioni, che la società partecipata dai Comuni di Brescia e Milano darà a Linea Group Holding per rilevare il 51% delle quote. Una soluzione che, come dicono i vertici della multiutility acquirente, farà nascere una realtà industriale leader in Lombardia.
Dall’altra parte Cogeme, che detiene il 31% di Lgh, riceverà fino a 38 milioni in virtù dell’operazione, distribuiti tra i Comuni, con Rovato, principale azionista, a incassare 8 milioni. L’assemblea ha quindi superato le resistenze iniziali quando proprio il sindaco di Rovato Tiziano Belotti, insieme a Cazzago San Martino e Trenzano, avevano chiesto di vendere le proprie quote attraverso un’asta pubblica. Una situazione che aveva portato ad alcuni attriti interni a Cogeme, tanto che Belotti aveva “sfiduciato” il presidente Giuseppe Mondini. I rappresentanti che da subito hanno votato convinti a favore dell’intesa tra A2a e Lgh si dicono soddisfatti per un’operazione che, secondo loro, porterà Cogeme e il suo patrimonio a essere valorizzato. Ora si attende solo la decisione della diretta interessata.

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