Provincia senza soldi, strade colabrodo

Il presidente Mottinelli chiede ai parlamentari bresciani di garantire le risorse necessarie per la manutenzione viabilistica.

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    strade san bartolomeo(red.)  Dopo che il Consiglio Provinciale ha chiesto a Governo e Regione di farsi carico della situazione del territorio bresciano e dell’urgente necessità di risorse da destinare alla sicurezza stradale, il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, chiede un’azione di sostegno ai parlamentari bresciani, evidenziando le pessime condizioni in cui versano le strade e le gallerie del territorio e l’impossibilità di assicurare le funzioni sulla viabilità di propria competenza, a causa dei prelievi previsti dal Governo a carico degli Enti locali, ai fini della tenuta dei conti dello Stato.
    “La Legge 56, la cosiddetta Legge Delrio – ha sottolineato Mottinelli – ha dato un nuovo ruolo alle Province, divenute “Case dei Comuni”, un punto di riferimento per il territorio, con funzioni fondamentali, tra cui la gestione, manutenzione e messa in sicurezza di strade e scuole. La riforma. Bisogna però avere le risorse necessarie per raggiungere questo obiettivo; per questo chiedo ai parlamentari bresciani di sostenere la riforma degli Enti Locali, prevista dalla legge 56, ma di farsi carico delle istanze che arrivano dal nostro territorio: la Provincia di Brescia non è nelle condizioni di poter garantire una normale manutenzione stradale, con il rischio di mettere gli utenti della strada in condizioni di pericolo”.
    Si ricorda che la Provincia di Brescia ha una rete stradale di circa 2000 km, di cui 560 erano gestiti da Anas per conto di Stato e Regione e che, a seguito del trasferimento di competenze, sono passati in capo alla Provincia. “Il Disegno di Legge di Stabilità 2016, approvato in prima lettura dal Senato e in discussione in queste ore alla Camera dei Deputati – ha proseguito il Presidente Mottinelli – ha individuato obiettivi e parametri economico-finanziari che appaiono in contrasto con lo spirito della Legge 56 in merito alle funzioni fondamentali che le Province devono garantire”. Da qui la richiesta ai parlamentari bresciani di farsi carico dell’appello che il Consiglio Provinciale aveva fatto al Governo: garantire alle Province le condizioni per lo svolgimento delle funzioni fondamentali.

     

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