Nk Ceto, sotto esame rinconversione produttiva

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    Nk Ceto(red.) E’ stata discussa oggi nell’aula del Consiglio Regionale l’interrogazione presentata da Donatella Martinazzoli, consigliere regionale della Lega Nord, relativa alla crisi occupazionale dell’azienda NK di Ceto (Brescia) in Valle Camonica. “Il recesso del contratto di fornitura da parte del gruppo Albini – ha dichiarato Donatella Martinazzoli – mette a rischio il futuro della filatura di Ceto. L’impatto socioeconomico che deriverebbe dalla chiusura della NK sarebbe pesantissimo in quanto si tratta di un territorio già colpito da diverse crisi industriali e privo di alternative occupazionali.”
    “La IV Commissione regionale Attività Produttive ha già audito, su mia richiesta, le parti sociali coinvolte al fine di trovare una prospettiva lavorativa certa per gli oltre dipendenti dell’azienda. Per questo ho interrogato la Giunta Regionale per chiedere quali strumenti intenda intraprendere per sostenere il rilancio della NK di Ceto e il mantenimento dei livelli occupazionali.”
    All’interrogazione presentata dalla Lega Nord ha risposto l’assessore Parolini che, dopo aver riassunto la vicenda dell’azienda camuna, ha riconfermato l’impegno di Regione Lombardia a tenere alta l’attenzione sulla NK di Ceto, esaminando fra l’altro le possibilità di un percorso di accompagnamento alla riconversione produttiva.

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