Autobus, nel 2017 sarà “rivoluzione”

(red.) Senza tetto e nuova gestione del trasporto pubblico. Sono questi gli altri elementi di cui ha parlato il sindaco di Brescia Emilio Del Bono presentando i lavori per il restyling dell’autostazione. Dopo aver annunciato che nella zona ferroviaria tornerà anche l’esercito, ha voluto rimarcare alcune questioni. Da una parte, il fenomeno dei clochard di cui il primo cittadino ha detto essersi ridotto. In ogni caso verrà fatto il punto della situazione sul lavoro eseguito tra la prefettura, le strutture e i paesi di residenza dei senza tetto che possono trovare alloggi a loro destinati. Ma la novità maggiore, che si propone come una rivoluzione, è il sistema del trasporto pubblico.
Nel 2017 è attesa la pubblicazione della gara per affidare il servizio e qualcosa potrebbe cambiare, in linea con quanto era stato anticipato, per chi arriva in città dal resto della provincia. In pratica, gli autobus che giungono dalla Valtrompia, Garda e Valsabbia in direzione di Brescia e con capolinea l’autostazione, potrebbero essere fermati prima, alle porte della città. In questo modo i passeggeri possono scendere alla fermata corrispondente alla prima stazione della metropolitana e proseguire con il mezzo sotterraneo. Secondo il primo cittadino Del Bono e l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni sarebbe una soluzione per ridurre i costi e annullare la sovrapposizione di corse eseguite dalla metro e dagli autobus.