Rodano, chi era Valentin Frrokaj

Il 37enne albanese è stato ucciso con colpi di pistola dal proprietario di una villetta dove voleva rubare. Omicidio a Brescia e due evasioni.

Più informazioni su

Frrokaj(red.) I carabinieri di Milano e Monza che sono stati allertati martedì sera 24 novembre per il tentativo di rapina finito nel sangue in una villa di Rodano, nel milanese, stanno cercando i due complici di Valentin Frrokaj. Il 36enne albanese, che nel 2007 aveva ucciso un connazionale al parco Gallo di Brescia, aveva raggiunto l’abitazione di Rodolfo Corazzo per commettere un furto. Il padrone di casa, titolare di una gioielleria di lusso, si era insospettito per alcuni movimenti di individui e temeva di essere seguito non appena rientrato. Poi la banda lo ha minacciato insieme alla moglie e alla loro figlia di 10 anni, per rinchiuderli in una stanza chiedendo di dare tutti i soldi che avevano. A quel punto dai malviventi sarebbero scoppiati alcuni colpi di pistola ai quali Corazzo ha risposto con la propria arma, regolarmente detenuta, uccidendo Frrokaj. La dinamica è stata ricostruita dalle forze dell’ordine sulla base della testimonianza dell’uomo, mentre la procura di Milano non avrebbe dubbi che si sia trattata di legittima difesa.
Per questo motivo, il caso a carico del titolare dell’abitazione potrebbe essere archiviato. Il resto della banda è riuscito a scappare e gli inquirenti sono sulle loro tracce, mentre il corpo del 37enne è rimasto senza vita sul pavimento della villa. Si può considerare una carriera criminale quella di Valentin Frrokaj che aveva partecipato con alcune bande a diversi furti nelle abitazioni. Dopo l’omicidio del 2007 a Brescia, era stato condannato all’ergastolo e nel 2013 era evaso dal carcere di Parma. Poi era finito nuovamente in manette nell’agosto dello stesso anno a Cassano D’Adda, nel milanese e nel 2014 un’altra evasione dall’istituto di pena di Palermo dove aveva tagliato le sbarre e si era calato con le lenzuola. Poi era dato per ricercato fino a martedì sera 24 novembre quando ha compiuto il suo ultimo tentativo di rapina.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.