Dello, indiana lotta contro la morte

La donna ustionata dal marito è ancora grave a Genova. Il compagno sarà sentito lunedì 23 novembre per la convalida del fermo in carcere.

Più informazioni su

Indiana(red.) Agib Singh, detenuto nel carcere di Canton Mombello a Brescia con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della moglie 26enne Parvinder Kaur Aoulakh, sarà sottoposto lunedì 23 novembre all’interrogatorio di convalida del fermo. Il dramma si era verificato venerdì sera 20 novembre a Dello, nel bresciano, quando l’uomo, visibilmente ubriaco, aveva cosparso di un liquido infiammabile la moglie e poi dato fuoco. La donna si trova ricoverata in gravi condizioni al Centro Grandi Ustionati di Genova dove era stata trasferita dall’ospedale Civile di Brescia. Lotta tra la vita e la morte con diverse ustioni che le coprono tutto il corpo e una parte del viso.
I figli della coppia, di 2 e 4 anni, sono stati affidati al fratello della donna. Secondo i residenti e vicini di casa, le liti tra i due giovani coniugi indiani si verificavano spesso perché l’uomo condannava le abitudini “troppo occidentali” della compagna, a partire dai jeans che indossava. La donna con il resto della famiglia era arrivata in Italia nel 1996 acquisendo la cittadinanza. Ha frequentato le scuole a Dello e poi aveva ottenuto il titolo di ragioniera a Brescia prima di lavorare come segretaria per un commercialista.
La stessa famiglia della 26enne critica gli atteggiamenti dell’uomo che era spesso ubriaco e di fatto tutte le mansioni venivano svolte dalla donna. Ma la moglie non aveva mai denunciato il 30enne, nemmeno venerdì sera dopo quello che le è successo. Una motivazione spinta dal “non voler rovinare la famiglia”. Il fratello della ferita ha chiesto aiuto alla comunità, ma anche criticato le associazioni contro la violenza sulle donne, ree di non aver fatto sentire la loro vicinanza.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.