Albero della Vita? “Portiamolo sul Garda”

Da Desenzano un progetto per montare l'opera più nota di Expo. Sarebbe itinerante tra le località principali del lago. Ma servono almeno 5 milioni.

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Albero Vita(red.) L’Albero della Vita nelle acque del lago di Garda? Desenzano ci sta pensando, ma non sembra essere solo un’idea campata per aria e che era già stata lanciata. L’associazione dei commercianti Desenzano Sviluppo Turistico e l’architetto locale Gianmaria Zacchi hanno pensato a una base da 2.500 metri quadrati, galleggiante, da far muovere ogni anno lungo i paesi sulle rive, da Salò a Peschiera e Riva, tra le province di Brescia, Verona e Trento. Per mostrare che intendono fare sul serio, è stata aperta la pagina Facebook “Portiamo l’Albero della Vita sul Garda”. A Desenzano sono tutti entusiasti della possibilità di portare l’attrazione più vista, ammirata e fotografata dell’Expo sul lago.
Tanto che a livello regionale, persino l’assessore al Turismo Mauro Parolini considera “straordinario provarci”. Il problema, come spesso capita, è il denaro. Per smontare e rimontare l’opera servono almeno 500 mila euro. Se poi si aggiunge l’installazione fatta secondo il progetto, si potrebbero superare i 5 milioni. Sono state fatte anche tutte le valutazioni tecniche, dal vento alla stabilità. Secondo i fautori dell’idea, l’opera sarebbe sostenibile sia economicamente grazie al coinvolgimento di province, Comuni e regioni e anche per l’ambiente.

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