Biglietti “truccati”, chiusa indagine

Coinvolti per truffa in concorso Andrea Brunello (Artematica) e Giuseppe Mazzadi (Brescia Musei). Nel mirino i tagliandi per Matisse e Inca.

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    museo_santa_giulia_brescia ok(red.) Per le mostre di Matisse e sugli Inca ospitate nel 2012 dal museo Santa Giulia di Brescia avevano certificato di aver staccato più biglietti rispetto a quelli realmente venduti. Così l’amministratore unico di Artematica Andrea Brunello e il segretario della Fondazione Brescia Musei Giuseppe Mazzadi sono stati coinvolti in un’indagine per presunta truffa. Quando avrebbero superato un certo livello di tagliandi venduti ai visitatori, infatti, sarebbe scattato il diritto a un premio da parte della Loggia.
    Sulla vicenda la procura di Brescia aveva aperto un’inchiesta poi passata a Treviso dove si trova la sede di Artematica. L’indagine si è chiusa con l’accusa per entrambi di truffa in concorso. Brunello, come ha sottolineato la fondazione, ha confessato di aver agito in modo sbagliato. L’amministratore, però, deve difendersi anche dal punto di vista civile, visto che gli sono stati sequestrati 700 mila euro di beni, importo legato a quanto l’uomo avrebbe incassato illecitamente dalla vendita. Ora la procura di Treviso dovrà decidere se chiedere il processo per i due o fare archiviare il caso.

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