Camozzi, “Brescia perde un capitano d’industria”

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bonometti_Aib(red.) “Con Attilio Camozzi Brescia perde un imprenditore di valore, un capitano d’industria che, partendo dal nulla, ha saputo portare il nome della sua impresa in tutto il mondo – ricorda il presidente di Aib Marco Bonometti – facendo quindi seguire al marchio e ai prodotti un processo di internazionalizzazione importante oltre che un modello di business che è poi stato ripreso anche da altre aziende del territorio. Attilio era un uomo di prodotto, di fabbrica, era uno dei tanti figli di Lumezzane terra di cui è stato straordinario interprete arrivando a risultati d’eccellenza che la nomina a cavaliere del lavoro ha poi meritatamente suggellato. Più di recente, oltre all’ azienda ed alla famiglia che erano i suoi valori principali insieme con l’amicizia ed il lavoro, aveva scelto di porre attenzione alla nostra provincia per favorirne lo sviluppo (e guardo non solo al museo 1000 Miglia), trasferendo alla comunità – ha aggiunto Marco Bonometti – quella stessa attenzione e quella stessa capacità che aveva saputo porre nel suo lavoro e che i risultati hanno premiato. Lo ricorderò con ammirazione, con stima ed con affetto senza dimenticare che è stato soprattutto un grande amico”.

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