Niente Tasi? 19 milioni in meno a Brescia

Se la tassa comunale sarà tolta, in Loggia mancheranno ulteriori risorse. La soluzione è che lo Stato le restituisca agli enti locali.

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Brescia_Loggia(red.) Se l’annuncio del premier Matteo Renzi di togliere la Tasi e l’Imu sulla prima casa a partire dal 2016 dovesse diventare concreto, Brescia si troverebbe con oltre 19 milioni di euro in meno all’anno. Che vuol dire dover fare i salti mortali per cercare le risorse almeno nei servizi essenziali. Tra l’altro, tenendo conto che palazzo Loggia si è visto ridurre di dieci volte in cinque anni, dai 40 ai 4 milioni, i trasferimenti statali.
A questo bisogna aggiungere il fatto che dal 2014 un bresciano su tre approfitta delle agevolazioni e quindi non paga la Tasi, insieme ad altri che si sono affiancati nel 2015. Per loro ci sarebbe un ulteriore risparmio come per tutti i contribuenti, ma verrebbe a mancare una fetta di risorse nelle casse. L’unica soluzione, se il taglio della tassa comunale dovesse esserci, è che lo Stato dia lo stesso importo di risorse agli enti locali. Negli ambienti di Brescia si spera anche che vada avanti il fondo per compensare i Comuni dopo la mancanza di risorse dall’Imu alla Tasi e che ha portato 8 milioni di euro alla Loggia.

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