Nave, ecco l’offerta per la Stefana

53 milioni tra Esselunga e Gip srl per rilevare gli stabilimenti. Proposta valida fino al 31 marzo 2016. Via Bologna e Ospitaletto da smantellare.

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Stefana(red.) In vista dell’incontro di martedì 8 settembre tra i sindacati, il commissario giudiziale Valerio Galeri e le realtà coinvolte alla sede della Stefana di via Bologna a Nave, nel bresciano, emergono i dettagli del piano. Si parla di un’offerta di 53 milioni di euro, di cui 43 da Esselunga e 10 dalla famiglia Ghidini della Gip Srl per rilevare gli stabilimenti di Ospitaletto, Montirone e via Brescia a Nave. La proposta è valida fino al 31 marzo 2016 e prevede la chiusura dell’impianto di via Bologna e l’impiego di 400 degli oltre 600 addetti.
Il colosso della grande distribuzione organizzata vuole allestire un polo logistico a Ospitaletto con un investimento di 200 milioni di euro. Così verrebbe demolito lo stabilimento della Stefana e i macchinari spostati nelle altre sedi. Dopo l’incontro dell’8, le prossime fasi saranno il 10 settembre per una riunione al Ministero dello Sviluppo Economico ed entro il 12 il commissario giudiziale deve presentare la relazione. Il 22 toccherà ai creditori valutare il piano.

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