Turismo, estate positiva per Brescia

Aumentano le presenze e più francesi. 19 mila ingressi in sette mesi agli infopoint. Ma non è dovuto all'effetto Expo rimasto marginale.

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Pza Duomo(red.) Al termine dell’estate, Federalberghi di Brescia traccia un bilancio sulla stagione, soprattutto per quanto riguarda i turisti che hanno raggiunto la città. Sono stati tre mesi positivi secondo gli addetti ai lavori, grazie anche ai mondiali giovanili di rugby e alla consapevolezza che le persone arrivate a Brescia la sfruttino anche per il livello culturale. In particolare, si punta l’attenzione soprattutto sul complesso di Santa Giulia e il Duomo Vecchio. A livello nazionale si è registrato un aumento dell’8% e per Brescia, anche se i dati non sono ufficiali, si parla comunque di una stagione andata bene.
Ad aumentare le presenze sono anche i francesi che quest’anno hanno raggiunto in massa il bresciano tra la città e il lago di Garda. Sul fronte del turismo, Bresciatourism dice che da gennaio a luglio sono entrate 19 mila persone nei vari uffici, tra cui tedeschi, inglesi, olandesi e spagnoli che hanno chiesto informazioni su mappe, itinerari, musei e trasporti. Si prevede che la città attragga altri turisti anche a settembre per partecipare alla Festa dell’Opera, Festival delle Dieci Giornate, Supernova e Fiera del libro. Al contrario, sembra che nessuno abbia raggiunto la città della Leonessa sfruttando l’Expo. In pratica, chi ha visitato Brescia, secondo gli addetti lo ha fatto appositamente.

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