Beccalossi: “Marciscano in prigione i killer della Mandolossa”

Più informazioni su

    assessore regionale beccalossi(red.) “Hanno ragione i magistrati inquirenti e gli uomini delle Forze dell’Ordine a chiedere rinforzi per contrastare la criminalità. Ha ragione il presidente Maroni, che ieri provocatoriamente si chiedeva cosa accadrebbe ai due assassini di Brescia nei loro Paesi d’origine. Ma, soprattutto, hanno ragione i cittadini a chiedere certezza della pena. Questi due criminali devono marcire per il resto della loro vita in carcere”.
    Lo afferma l’assessore regionale al Territorio e Urbanistica Viviana Beccalossi, commentando la vicenda del duplice omicidio avvenuto a Brescia lo scorso 11 agosto, per il quale sono stati arrestati un 33enne indiano e un 32enne pakistano, che hanno già confessato il delitto.
    REATI COMMESSI DA STRANIERI. “Non è necessario essere esperti di criminologia – continua Viviana Beccalossi – per sapere che oggi a Brescia e in Lombardia certi tipi di reati siano per la maggior parte commessi da stranieri. Dallo spaccio di droga dei nordafricani, fino alle rapine in villa gestite da bande dell’Est, passando per lo sfruttamento della prostituzione, basterebbe leggere le statistiche o parlare con qualche rappresentante delle Forze dell’Ordine: non è certo razzismo, ma semmai realismo”.
    GIRO DI VITE SU SICUREZZA. “Da mesi – conclude Viviana Beccalossi – ripeto fino alla noia che a Brescia e in Lombardia serve un giro di vite sulla sicurezza, schierando anche l’esercito nelle zone più critiche delle città. Spesso vengo accusata da qualche buonista di strumentalizzare i fatti di cronaca a fini politici. Ebbene, oggi sono stati gli stessi magistrati inquirenti a chiedere a gran voce più risorse per contrastare la criminalità dilagante e il pericolo concreto del terrorismo: mi auguro che anche a Roma qualcuno si renda davvero conto della situazione e, in ogni caso, sono disponibile a supportare qualunque azione comune per chiedere a gran voce l’aumento delle divise nelle nostre strade”.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.