Riforma sanità, medici bresciani critici

L'ordine professionale scrive un documento con tutti i punti che contesta. A partire dall'ospedale Civile di Brescia che non sarà azienda ospedaliera.

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Medico(red.) L’Ordine dei Medici di Brescia ha scritto un documento che riporta diversi punti contestati sulla riforma sanitaria in discussione alla Regione Lombardia. A partire dall’ospedale Civile che non sarà più un’azienda ospedaliera visto che strutture del genere sono state tutte cancellate dalla riforma. Dovrà quindi occuparsi di tutte le strutture alle sue dipendenze e avere un legame più forte con il territorio. Ma i professionisti contestano anche il moltiplicarsi di sigle indefinite, dai presidi ospedalieri territoriali ai presidi socio sanitari territoriali.
Vogliono capire come si legheranno al territorio e se vengono previste nel piano anche le strutture private. Sono molte le domande che i medici, attraverso il documento, pongono sulla riforma. Dalla medicina generale inserita in un settore che potrebbe essere separato dal territorio, al metodo di comunicazione tra ospedali, risorse umane e personale. Criticano anche il fatto che non si parli più di prevenzione.

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