Vobarno, 740 mila euro dalla marijuana
Tre giovani bresciani arrestati mercoledì 29 luglio. Avevano tre serre con centinaia di piante. Il sospetto arrivato da 1.500 euro al mese di corrente.
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(red.) I carabinieri di Salò con quelli di Vobarno, il Nucleo Radiomobile e le unità cinofile di Orio al Serio e Casatenovo hanno arrestato tre bresciani, di cui due ragazzi del 1985 e 1986 e una ragazza del 1990, per coltivazione di piante di marijuana. Le forze dell’ordine avevano aperto un’indagine perché sospettavano nei 1.500 euro che ogni mese i tre pagavano come corrente elettrica. Con quell’energia, infatti, venivano fornite due serra con 170 piante sui monti di Degagna a Vobarno, nel bresciano e altre 30 in un appartamento che avevano affittato a Sale Marasino. I militari prima hanno beccato alcune auto in zone difficili da raggiungere sui monti valsabbini e poi hanno voluto controllare le fatture.
Così sono risaliti a 200 piante in tre serre che consentivano di guadagnare 185 mila euro per ogni raccolto. Gli arresti sono scattati mercoledì 29 luglio quando un elicottero ha raggiunto la Degagna, mentre i carabinieri sono intervenuti a Sale Marasino e Lovere dove abitano due dei tre. Sono state anche scoperte attrezzature per 30 mila euro e diversi manuali per imparare a coltivare la marijuana che poi vendevano in Valcamonica e sul lago d’Iseo. Il gruppo era in grado di ‘fatturare’ fino a 740 mila euro all’anno.
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