Profughi, Pd: “Imporli ai Comuni”

Il segretario provinciale dem Orlando chiede alla prefettura di obbligare tutti gli enti locali a ospitare i migranti. Problema in tutta la provincia.

Più informazioni su

Profughi(red.) La vicenda sui profughi è ormai diventata una polemica tutta politica. Dopo i rifiuti di varie amministrazioni comunali di ospitarli, sollecitando anche gli alberghi di non offrire posto, il dibattito si è acceso di nuovo giovedì 30 luglio. Piazza Paolo VI a Brescia ha dato spazio a un incontro con i sindaci provinciali del Partito Democratico. Il segretario Michele Orlando ha chiesto alla prefettura di imporre a tutti i Comuni, anche quelli che rifiutano, l’accoglienza diffusa e l’integrazione. Rispondendo anche alle dichiarazioni del governatore lombardo Roberto Maroni per premiare gli enti locali inospitali.
“La politica dell’accoglienza non deve essere fatta dagli albergatori, neppure quando hanno la buona volontà e la disponibilità di accogliere i richiedenti asilo – ha detto Orlando nelle dichiarazioni riportate da Bresciaoggi.- Ma non possono farla neppure i sindaci in autonomia. Soprattutto i sindaci responsabili non possono permettersi di essere presi in giro da quelli che fanno gli sceriffi. Qui c’è un problema e il modo migliore per risolverlo è l’accoglienza diffusa perché evita tensioni e preoccupazioni. Ma perché l’accoglienza sia realisticamente diffusa serve che qualcuno, il Governo attraverso le prefetture, concordi in maniera decisa. E dove non c’è accordo imponga a tutti i sindaci di accogliere un numero minimo di profughi”. E attacca il presidente Maroni dicendo che “quando era ministro dell’Interno chiedeva la disponibilità di regioni e Comuni e oggi premia chi fa il contrario”. La prefettura, a fronte del rifiuti di vari paesi, aveva lanciato anche l’ipotesi di una tendopoli per 80 profughi a Castenedolo, ma Orlando è critico e vuole che si agisca per piccoli numeri in tutti i paesi.
Tra chi si mostra riluttante all’idea di ospitare i richiedenti asilo c’è la Lega Nord di Montichiari che si trova all’opposizione in consiglio comunale. Il Carroccio ha presentato nella seduta un ordine del giorno per chiedere alla prefettura di impegnare le cooperative legate ai profughi di far svolgere lavori socialmente utili. Ma il consiglio ha respinto per motivi di metodo e strutture ritenute mancanti. L’altro paese che ha fatto notizia è stato Bagnolo Mella, dove il sindaco Cristina Almici non solo ha chiesto di non ospitare altri profughi, ma nemmeno di fargli fare lavori utili. Il motivo è legato al fatto che in paese chi fatica a pagare le imposte locali può farlo compensando con attività di manutenzione. E se le facessero i profughi, come dicono, ce ne sarebbe meno per i residenti. Di questo se ne parlerà venerdì 31 luglio alle 20,30 al PalaConad di via Borgo. A Orzinuovi, infine, la “Campagna segnala clandestini” avviata dalla Lega Nord legale rischia di mettere in crisi il rapporto con gli alleati di Forza Italia che hanno preso le distanze e parlano di “strumentalizzazione”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.