Pgt Brescia, consiglio comunale “caldo”

200 emendamenti presentati alla seconda variante. Protesta delle opposizioni che lunedì 27 si sono visti respingere varie osservazioni al bilancio.

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consiglio comunale giunta delbono(red.) E’ un consiglio comunale “fiume” e dai toni roventi quello che si è aperto lunedì 27 luglio a palazzo Loggia a Brescia. La seduta doveva confrontarsi sull’approvazione e adozione della seconda variante al piano di governo del territorio. Ma le opposizioni hanno puntato sul bilancio con decine di emendamenti al documento presentato dall’assessore competente Paolo Panteghini tra lavori e modifiche. In particolare, sono previsti 2 milioni di euro su commercio, servizi e cultura e un milione per sistemare il teatro Santa Chiara, lavori sulle strade, strutture sportive e scuole.
Durante la serata la maggioranza ha respinto alcune pregiudiziali delle opposizioni e buona parte degli emendamenti all’assestamento. Colpo di scena, invece, alla ripresa dei lavori martedì mattina 28 luglio alle 8,30. L’ordine del giorno riguardava la variante al Pgt con la relazione dell’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni e la discussione sui 200 emendamenti presentati dalla Lega Nord, Forza Italia e dal Movimento 5 Stelle. Per protesta il capogruppo della Lega Nord Nicola Gallizioli ha occupato i banchi della giunta sospendendo i lavori. Così si parte a mezzogiorno e non alle 8,30.

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