Anabolizzanti, arresti tra Brescia e Veneto

I carabinieri del Nas hanno sequestrato medicinali destinati alle palestre. 25 indagati dalla procura e quattro fermi. Tre ai domiciliari, uno a dimora.

Più informazioni su

Anabolizzanti(red.) Venticinque persone sono state iscritte nel registro degli indagati da parte del sostituto procuratore del tribunale di Brescia Lara Ghirardi per un presunto traffico di anabolizzanti destinati alle palestre. Così sono intervenuti i carabinieri dei Nas che nella mattina di lunedì 6 luglio hanno notificato a quattro accusati un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari Carlo Bianchetti. Di loro, tre sono stati arrestati e posti ai domiciliari e il quarto ha l’obbligo di dimora.
Secondo l’accusa, tra il bresciano e il vicentino venivano messi nel mercato nero diversi anabolizzanti che poi avrebbero raggiunto le palestre per il bodybuilding. Tutti i medicinali sono stati sequestrati. Gli indagati da parte della procura sono accusati di ricettazione, vendita di prodotti dannosi alla salute, vendita di materiale dopante e falso. L’ultima ipotesi riguarda il fatto che i farmaci sarebbero stati acquistati usando ricette mediche false.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.