Capriolo, bagnanti e divieto nell’Oglio

Sabato 27 giugno ragazzi e adulti si sono tuffati nelle acque del fiume nonostante il divieto. A pochi metri il depuratore a Paratico scarica reflui.

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Parco Oglio nord(red.) Gettarsi nel fiume Oglio per cercare un po’ di fresco, nonostante non lontano ci siano gli scarichi non proprio naturali del depuratore di Paratico. E’ successo nel pomeriggio di sabato 27 luglio a Capriolo, nel bresciano. Diversi bagnanti hanno raggiunto la cosiddetta “spiaggia dei poveri” in via Calepio, a poche centinaia di metri dall’impianto gestito da AOB2 e che scarica nel corso d’acqua diversi reflui.
E’ una delle zone più frequentate, a pochi passi dalla provinciale, ma il sindaco Luigi Vezzoli ha imposto il divieto di balneazione sul territorio. Eppure decine di ragazzi e non solo si sono presentati nel fiume per cercare un po’ di refrigerio. Anche perché sul posto non ci sarebbero cartelli o indicazioni di non bagnarsi. Tanti conoscono la situazione del depuratore, ma non sono intimoriti. Secondo loro la distanza e la potenza dell’acqua sono sufficienti per non creare problemi alla balneazione.

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