112 parte in sordina, doppio dei tempi

(red.) Ci sono più ombre che luci nella nuova gestione dell’emergenza nel bresciano da quando è entrato in vigore il numero unico 112. Da poche settimane, infatti, è sufficiente contattarne solo uno per chiedere soccorsi e l’intervento dei vigili del fuoco. Ma come riporta il Giornale di Brescia, il servizio sembra essere partito nel peggiore dei modi, soprattutto per i soccorsi. Chiamando il 112 risponde la centrale di Brescia e se si chiedono ambulanze si viene dirottati verso il 118 che ha, però, la sede a Bergamo.
Il risultato dà conto di tempi d’intervento raddoppiati prima che arrivi un’ambulanza rispetto a quando rispondeva la base dell’ospedale Civile. Oltre ai tempi, ci sarebbe anche il problema della logistica, visto che i centralinisti orobici del 118 spesso sembrano non conoscere determinate zone. Fino al caso più eclatante di un sacerdote trasportato con un mezzo di fortuna fino all’elicottero a poca distanza dall’ospedale.