Lucchini Rs, utile quasi raddoppiato nel 2014
Azienda in salute con poco meno di 1.500 dipendenti. A tirare sono i mercati extraeuropei legati al comparto ferroviario.
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(red.) L’Assemblea dei Soci di Lucchini RS spa, presieduta da Giuseppe Lucchini, riunitasi il 25 maggio u.s. ha esaminato ed approvato all’unanimità i risultati dell’esercizio 2014 della Società. Nonostante un contesto macroeconomico difficile e la persistenza di una congiuntura negativa, in particolare sul mercato domestico, si legge in una nota, i risultati del gruppo mostrano valori e indicatori di performance economica e finanziaria in notevole crescita rispetto all’esercizio 2013.
I ricavi netti consolidati di Gruppo si attestano a 364,1 milioni, in significativa crescita rispetto ai 270 milioni del 2013. Crescono in particolare i ricavi del settore ferroviario, sostenuto specialmente dalle esportazioni. Per contro il settore dei fucinati fa registrare una leggera contrazione di circa il 3% e continua a risentire della difficile congiuntura dei settori di sbocco. Il settore dei getti è in crescita di circa il 27% rispetto all’esercizio precedente. Cresce il peso del fatturato europeo e, in particolare, quello extraeuropeo che rappresentano congiuntamente circa il 74% del complessivo.
L’Ebitda è positivo per 88,7 milioni, pari al 24,4% del fatturato rispetto al risultato dell’esercizio precedente corrispondente a 47,1 milioni. Il miglioramento della marginalità, risente di un mix di vendita più favorevole, oltre che degli effetti legati ad efficienze produttive interne. Gli ammortamenti dell’esercizio ammontano a 32,1 milioni.
Il risultato operativo (Ebit) è pari a 56,1 milioni (pari al 15,4% del fatturato) in miglioramento di 32,7 milioni rispetto al 2013. Gli oneri finanziari netti risultano pari a 4,4 milioni, in linea con quelli dell’equivalente periodo precedente. Le imposte ammontano a 17,0 milioni rispetto ai 6,5 milioni dell’esercizio 2013. Il risultato netto di periodo evidenzia un utile pari a 41,8 milioni, in miglioramento di 25,1 milioni rispetto all’esercizio 2013.
L’indebitamento finanziario netto si riduce di 19,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2013, e si attesta a 49,7 milioni grazie al cash flow della gestione tipica.L’organico medio, pari a 1.492 risorse (di cui 1.099 in Italia), è in crescita rispetto alle risorse medie dell’esercizio precedente (1.402 unità).
Gli investimenti netti di periodo in immobilizzazioni ammontano a 22,5 milioni.
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