Maroni: “Da Renzi brutto segnale a Confindustria”

(red.)  “Il presidente del Consiglio non è il mio interlocutore nel Governo perchè lui non ascolta, ascolta solo se stesso, parla allo specchio e il suo unico interlocutore è quello che vede allo specchio. Il mio interlocutore principale nel Governo, per quanto riguarda le infrastrutture, e quindi gli investimenti per migliorare la qualità della vita in Lombardia, è il ministro Graziano Delrio, non solo lui chiaramente, ma Delrio è il mio interlocutore principale perchè lui ci capisce e ci ascolta”.
Lo ha spiegato il presidente della, Regione Lombardia, Roberto Maroni, incontrando i giornalisti all’interno del sito Expo.
“Oggi il Presidente del Consiglio – ha proseguito Maroni – non è venuto all’assemblea nazionale di Confindustria non perchè era alle Nazioni Unite ma perchè era a trovare Marchionne, ovvero da un’azienda uscita da Confindustria, quindi un segnale molto preciso e molto negativo nei confronti di Confindustria e del mondo delle imprese. Un segnale che rappresenta ciò che pensa del mondo dell’associazionismo e dei corpi intermedi, che lui vuole cancellare. Il segnale che oggi ha dato è proprio questo: non vuole dialogare con Confindustria, con i sindacati e con i corpi intermedi, perchè vuol fare tutto da solo senza interloquire con nessuno e questo non va bene perchè il dialogo sociale è fondamentale. Oggi ha dimostrato di non voler il dialogo e di rifiutare di discutere con chi rappresenta 150mila imprese italiane che sono il vero motore dell’economia”.