Karate, bene gli Open per Vanessa Zacco

La karateka bresciana sul podio nelle ultime tre gare disputate. Ora attende i campionati europei per regioni di giugno a Parigi.

Più informazioni su

    vanessa zacco(red.) Si è conclusa nel migliore dei modi per la Quinzanese Vanessa Zacco la stagione primaverile degli Open internazionali. La karateka del CKS ha riportato il podio in tutte le gare disputate: argento agli italiani per regioni, Oro alla Coppa Italia Csen e alla Turin Cup, argento all’Italian Open e infine bronzo nell’ Open del Marocco.
    Le ultime due medaglie sono arrivate in sequenza, nell’arco di una settimana, a Milano in finale è stata battuta solo dalla fortissima nazionale lettone Viktorija Rezajeva una delle migliori atlete del karate mondiale, mentre a Casablanca solo la campionessa italiana Silvia Semeraro è riuscita a stopparla, spettacolare il 6-0 con cui Vanessa si è imposta su un atleta di casa nella finale per il bronzo. Prossimo appuntamento per la studentessa di agraria all’università di Cremona saranno i campionati europei per regioni che si disputeranno la prima settimana di giugno a Parigi, dove assieme alla bergamasca Forcella e all’altra bresciana Alessandra Hasani difenderà i colori della lombardia nel kumite a squadre.
    Dopo di ché si prenderà qualche mese di pausa dall’agonismo per preparare al meglio gli esami, ovviamente in questo periodo non smetterà di allenarsi perché il karate per lei non è solo uno sport, ma soprattutto una grande passione e senza non può stare.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.