Ospitaletto, il Tar blocca il biogas

Respinta l'istanza di annullamento dell'ordinanza comunale che ha sospeso i lavori dell'impianto da biomassa alla Cascina Cattafame.

ospitaletto municipio(red.) Il Tar di Brescia ha respinto la domanda di misura cautelare monocratica della richiesta di Fraternità Impresa Sociale A R. L. Onlus, contro il Comune di Ospitaletto e la Soprintendenza di Brescia, per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, dell’ordinanza dirigenziale n. 6 del 12/5/2015, a firma del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, che ordina di sospendere i lavori di realizzazione dell’impianto di cogenerazione da biomassa.
Nel merito, il decreto richiama l’avvio del procedimento della Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio, datato 27 aprile 2015, per l’apposizione del vincolo indiretto sulla “Cascina Cattafame” che si concluderà entro il termine di 120 giorni da tale data (quindi entro il 25 agosto 2015), e che genera la salvaguardia di cui all’art. 46 del d. lgs 42/2004, richiesto dallo stesso Comune di Ospitaletto con delibera del Consiglio Comunale del marzo scorso.
La misura cautelare della sospensione del provvedimento impugnato, è resa impossibile dalla natura vincolata del provvedimento di apposizione del vincolo, respingendo la domanda di misure cautelari e fissando la trattazione collegiale della domanda cautelare nella camera di consiglio del 17 giugno 2015.
“È stata riconosciuta la buona ragione dell’Amministrazione Comunale- ha dichiarato il sindaco di Ospitaletto Giovanni Battista Sarnico- che, a mio avviso, ha pieno titolo di intervenire a difesa dell’ambiente e del territorio. È una prima tappa del lungo percorso giudiziario; non è ancora possibile dire la parola fine, ma il percorso delineato è quello giusto e il Comune di Ospitaletto percorrerà tutte le strade possibili per contrastare il progetto”.

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