Prevalle, la morte di Sara attende giustizia

Era il 22 maggio 2012 quando la 22enne perse la vita nel sottopasso della SS45bis. La mamma Maria Luisa, da allora, non ha mai smesso di lottare.

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    IMG_3106(red.) Il 2 2maggio sono tre anni dalla morte di Sara Comaglio la 22enne di Muscoline rimasta uccisa in un incidente stradale avvenuto sulla SS45bis in località Prevalle (Brescia) al Sottopasso.
    Venerdi e sabato 23 maggio 2015 la mamma di Sara, la signora Maria Luisa Massardi, mamma della giovane prematuramente scomparsa, sara al sottopasso esponendo la gigantografia di Sara che sorride e lo striscione per il ricordo di quel 22 maggio 2012 “per non dimenticare”.
    La madre della ragazza da tre anni combatte una battaglia per chiedere la messa in sicurezza del tratto stradale. Ecco le tappe della vicenda: il 22 maggio 2012 la Procura di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro Ignoti.
    Il 5-6 giugno 2012 Anas e gli utenti della ss45bis hanno documentato fotograficamente le infiltrazioni d’acqua dai muri perimetrali della strada proprio nel luogo dove morì Sara soli 15 giorni prima. “Il 31 agosto 2012 e a settembre 2012″, rimarca Maria Luisa, ” la strada è ancora allagata”.
    Tra la primavera e l’estate 2013 in seguito al supplemento di indagini da parte della Procura ed al passaggio del fascicolo da contro ignoti a modello Noti,  Anas sorveglia il Sottopasso con il posizionamento di una telecamera.
    prima dell'incidenteDicembre 2013 –gennaio 2014:  Anas pubblica il Bando per i lavori di “Ammodernamento” del Sottopasso di Prevalle sulla ss45bis per un valore di circa 400.000 euro. L’apertura delle offerte è del 25 gennaio 2014, l’inizio lavori 19 maggio 2014 con conclusione luglio-ottobre 2014.Anche le immagini della strada”parlano”, mentre le fotografie di Sara sono immutabili e non hanno un seguito.
    Gennaio 2015: il Giudice per le Indagini Preliminari impone alla Procura un supplemento di indagini. Il gip Lorenzo Benini vuole vederci chiaro sulle cause che portarono al decesso di Sara Comaglio, la 22enne che, il 22 maggio del 2012, morì in un tragico incidente stradale mentre percorreva il sottopasso (allagato) di via Case Sparse, al km 58+100 interritorio di Prevalle (Brescia).
    dopo i lavoriIl giudice per le indagini preliminari, infatti, nei giorni scorsi, ha accolto l’opposizione della mamma di Sara alla richiesta di archiviazione del fascicolo aperto per l’incidente.
    Da gennaio 2015 ancora l’attesa, “quell’ attesa- sottolinea la mamma di Sara- che contribuisce a tenere vivo il pensiero , acuto il dolore e tribolato il vivere quotidiano”.

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