Aiuole non curate, Loggia corre ai ripari

(red.) Il comune di Brescia ha spiegato alla cittadinanza i motivi per i quali, in alcune zone periferiche della città, le aiuole non sono ben curate. La Loggia, in una nota stampa, ha spiegato che gli anni scorsi il comune affidava a un gruppo di cooperative sociali di tipo B, per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, l’appalto della manutenzione del verde pubblico.
La procedura per l’aggiudicazione, però, è stata oggetto di un rilievo dell’Anac (Autorità nazionale anti corruzione), contraria all’affidamento diretto dei lavori. La Loggia, dal 2016, costruirà una gara d’appalto per i lavori, quest’anno, invece, ha deciso di aderire a una convenzione Consip, società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che svolge funzioni di centrale di committenza nazionale, operando attraverso convenzioni con ditte specializzate che lavorano su tutto il territorio nazionale.
“Questi accadimenti”, si legge in una nota, “hanno creato una serie di ritardi nella programmazione degli sfalci stagionali, a cui si sta ponendo rimedio. Nella prima fase, il Comune ha garantito l’avvio degli sfalci nei più estesi parchi cittadini e nelle aree verdi delle scuole. Consip si è impegnata con l’Amministrazione a recuperare il ritardo nel più breve tempo possibile, sin dai prossimi giorni, affiancando gli attuali operatori con un ulteriore incremento delle squadre operative”.
Leggendo un articolo del dorso bresciano del Corriere della Sera, si scopre che la società a cui Consip ha affidato l’appalto di Brescia e la Romeo Gestioni Spa, dell’imprenditore napoletano Alfredo Romeo, che gestisce e cura migliaia di immobili pubblici in tutta Italia, e che a Brescia ha un appalto con l’Asl,