“Spese pazze” anche in Ferrovie Nord?

Esposto alla Procura della Repubblica di Milano da parte di Asso-Consum. Nel mirino spese di rappresentanza di presidente e manager.

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    trenord Brescia-Iseo(red.) Asso-Consum ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano sulle presunte “spese pazze” che sarebbero riconducibili, spiega l’associazione, al presidente delle Ferrovie Nord Milano Norberto Achille e agli altri manager della società. «Quel che abbiamo letto in questi giorni sulle Ferrovie Nord Milano è preoccupante e scandaloso – sostiene il presidente dell’associazione Aldo Perrotta – perché sembra trattarsi di spese voluttuarie e personali. Deontologicamente inammissibili per chi guida una azienda importante che svolge un importante servizio pubblico. E che potrebbero rappresentare anche un abuso o una irregolarità gestionale, su cui chiediamo che la Magistratura faccia piena luce».
    A quanto emerge da inchieste giornalistiche e interrogazioni di consiglieri regionali della Lombardia, si tratterebbe per il solo presidente delle FNM di 70 mila euro spesi dal 2011 a oggi per acquisti quantomeno disinvolti. La carta di credito aziendale, secondo Asso-Consumm, sembra sia stata utilizzata per ingenti quanto inspiegabili acquisti di abbigliamento, perfino nel duty free dell’aeroporto di Mosca, di abbonamenti televisivi, e perfino per giocare al poker on line, senza contare le migliaia di euro spese in ristoranti, anche di domenica, e per pagare centinaia di contravvenzioni stradali.
    «Se quanto emerso è vero – spiega ancora Perrotta – si tratterebbe di un malcostume diffuso ai vertici di quella azienda e protratto nel tempo. Ma quei comportamenti sono ancora più gravi, perché le FNM sono una società per la maggior parte di proprietà pubblica – Regione Lombardia e Fs, cioè Ministero dell’Economia – e per il resto quotate in Borsa, quindi forse anche di piccoli azionisti e risparmiatori».

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