“Il sogno di una cosa” contro il terrorismo

Per la Giornata della Memoria, sabato 9 maggio, al Grande di Brescia, viene riproposta l'opera lirica realizzata per i 40 anni della strage di Piazza Loggia.

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    TEATRO GRANDE IL SOGNO DI UNA COSA(red.) Per sabato 9 maggio alle 10 la Fondazione del Teatro Grande e Casa della Memoria propongono per il pubblico delle scuole secondarie e per tutta la cittadinanza la proiezione dell’opera “Il sogno di una cosa”, produzione realizzata nel 2014 dal Teatro Grande per il quarantennale della strage di Piazza Loggia.
    L’iniziativa si inserisce sia tra gli eventi della Giornata della memoria per le vittime del terrorismo, sia tra gli appuntamenti nazionali legati agli European Opera Days (9 e 10 maggio) che, promossi da Opera Europa, cercano di creare ogni anno un momento d’incontro e nuovi modi per avvicinare tutti al mondo del melodramma.
    A un anno di distanza dal debutto assoluto del “Sogno di una cosa”, accolto con grande successo di pubblico e critica, la Leonessa ha così nuovamente o ccasione di poter apprezzare questo lavoro dalla duplice valenza: civile, per la commemorazione dell’anniversario, e artistico, per la scelta di investirenella produzione di una nuova opera contemporanea.
    Un lavoro corale affidato a tre artisti italiani di straordinario talento: Mauro Montalbetti– affermato compositore contemporaneo a cui è stata commissionata la partitura dell’opera – Marco Baliani, attore, drammaturgo e regista teatrale tra i più noti in Italia e Alina Marazzi, una delle firme più importanti del panorama cinematografico italiano.
    Sabato 9 maggio, prima della proiezione, è previsto inoltre l’incontro con il compositore: Mauro Montalbetti presenterà l’opera dialogando con il giornalista Marco Bizzarini e con il pubblico.
    L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti disponibili. Per la partecipazione delle scuole è necessaria la prenotazione presso Casa della Memoria: tel. 0302978253 – casamemoria@libero.it.

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