Asl chiude ristorante troppo sporco

Riscontrate gravi carenze igienico sanitarie in un locale di Salò, sanzionato per oltre 4mila euro. Sequestrati e distrutti 70 Kg di alimenti.

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    asl brescia(red.) L’Asl di Brescia, lo scorso 29 aprile, ha disposto la chiusura di un ristorante  a Salò, a seguito di ispezione eseguita nell’ambito della programmazione del “Piano Controlli annuale”.
    Dall’ispezione sono emerse gravi carenze igienico sanitarie, in particolare: la cucina era sporca, con presenza di unto diffuso (cappa di aspirazione, filtri, attrezzature e pavimenti, reti antinsetto, ventola di aspirazione/estrazione di aria), le superfici di lavoro, di appoggio e i taglieri si presentavano molto usurati e sporchi, così come i locali adibiti a deposito alimenti e le relative celle frigorifere poste al piano seminterrato. Negli stessi locali era evidente la presenza di polvere e di ragnatele consistenti, con sporco diffuso sui pavimenti e le pareti. Nelle celle frigorifere sono stati rinvenuti numerosi alimenti confezionati, con data di scadenza superata o privi di rintracciabilità.
    Gli operatori dell’Azienda sanitaria locale hanno impartito le seguenti prescrizioni: pulizia accurata di tutti i locali, attrezzature e impianti (compresa la cappa di aspirazione e filtri), detergenza e sanificazione dei piani di appoggio, di lavoro e dei taglieri con relativa levigatura, pulizia accurata di tutte le reti antinsetto e relativi infissi, compresa la ventola di aspirazione meccanica, pulizia accurata di tutti gli impianti frigoriferi e degli scaffali adibiti allo stoccaggio degli alimenti, deragnatura e spolveratura generale.
    A seguito delle irregolarità riscontrate sono state elevate sanzioni amministrative relative alle carenze igieniche della struttura e delle attrezzature, alla mancata rintracciabilità degli alimenti ed all’etichettatura inadeguata, per un importo complessivo pari a 4.732 euro. Gli alimenti posti sotto sequestro amministrativo per un quantitativo di circa 60/70 Kg sono stati distrutti tramite ditta autorizzata.
    Il 4 maggio è stato eseguito un ulteriore sopralluogo durante il quale si sonoriscontrate condizioni igienico sanitarie sufficienti alla riapertura dell’attività ristorativa, che è avvenuta nella medesima giornata.

     

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