Terrorismo Isis, tolti documenti a 19enne
Il giovanne aveva avuto contatti con il reclutatore albanese di Torino, arrestato dalla digos. Pronto ad andare al fronte.
Più informazioni su
(red.) Polizia di Brescia in prima linea contro il rischio terrorismo islamico. Nella giornata di sabato 25 aprile sono stati tolti i documenti a un cittadino italiano di origine tunisine, pronto ad arruolarsi per raggiungere l’esercito dell’Isis. Si tratta di un giovane di 19 anni, attualmente, residente nel Comasco.
Si tratta della prima volta, in Italia, che viene applicato il Decreto Legge del 18 Febbraio 2015 n. 7 concernente misure urgenti per il contrasto del terrorismo anche internazionale. L’intervento è collegato all’operazione Balcan Connection, messa a segno dagli agenti del nostro territorio.
Le indagini della Digos di Brescia, secondo una nota della questura, hanno evidenziato i contatti che il giovane aveva avuto nei mesi scorsi con Elvis Elezi, il reclutatore arrestato a Torino nell’ambito dell’operazione “Balcan Connection”, conclusasi nel marzo scorso. B.A.M., queste le iniziali del giovane, era deciso ad arruolarsi per combattere la guerra santa e lo aveva dichiarato nel febbraio 2014, proprio chattando con Elezi, rimandando la sua partenza al mese di settembre di quello stesso anno, mese in cui sarebbe diventato maggiorenne. Arrivato il giorno in cui avrebbe dovuto incontrare il suo reclutatore a Torino, nel giugno 2014, B.A.M. ha però avuto un ripensamento.
Con la revoca dei documenti di identità al giovane 19enne, il quale per 5 anni sarà anche sotto stretta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine, per la prima volta, è stata data applicazione al Decreto Legge del 18 Febbraio 2015 n. 7 concernente misure urgenti per il contrasto del terrorismo anche internazionale
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.