Poncarale, no Martini no (rave)Party

Il week end del 25 aprile era stata annunciata una terza festa all'ex-consorzio. Carabinieri presidiano gli ingressi.

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    rave party(red.) Chi lo dice che non c’è due senza tre? Carabinieri e polizia locale hanno evitato il terzo rave party in programma dal movimento antagonista nell’ex-consorzio agrario di Poncarale, poco distante da Brescia. Le forze dell’ordine, per due notti consecutive, venerdì 23 e sabato 24 aprile, hanno presidiato gli ingressi dell’immobile evitando, in questo modo, che i camper e i furgoni degli organizzatori occupassero la struttura.
    I varchi, del resto, erano già stati bloccati da dei pesanti manufatti in cemento. Molti giovani si sono recati sul posto, ma vedendo lo schieramento dei carabinieri, sono stati costretti a fare dietrofront. Sui social, ovviamente, la notizia è rimbalzata nel giro di pochi istanti, e la festa programmata è stata annullata.
    Nei giorni scorsi il primo cittadino di Poncarale, al secondo rave party, aveva scritto una lettera manifestando tutta la sua frustrazione per l’evento clandestino, che turbava l’ordine pubblico e minava la tranquillità del paese, chiedendo un intervento più deciso delle autorità.

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