Picchetto con tensione alla Gls di Brescia

I lavoratori hanno bloccato il cancello. Le forze dell'ordine hanno minacciato di sgomberare. Poi tutto è tornato nella normalità.

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    cobas-gls-brescia(red.) Tensione, nella mattinata di venerdì 24 aprile, nei pressi del picchetto che si sta svolgendo in via Di Vittorio, nella zona industriale di Brescia, dove i dipendenti di Gls Corriere espresso. I lavoratori non percepiscono lo stipendio da oltre due mesi, e da questa mattina stanno bloccando gli ingressi del magazzino. Lo stesso sta avvenendo nella filiale di Manerbio della società. La manifestazione è stata proclamata dal sindacato categoriale Cobas.
    In tarda mattinata un furgone ha cercato di superare l’ingresso. Le forze dell’ordine hanno minacciato di sgomberare il picchetto. I manifestanti, però, sono rimasti al proprio posto e gli agenti hanno deciso di non forzare la situazione. La mobilitazione dei facchini della Logistica in città ha avuto una forte adesione. Anche in altre città sono in corso proteste e manifestazioni.

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