Riforma assicurazioni, “un passo avanti per i carrozzieri”

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    DSC_2041(red.) Mercoledì 22 aprile, oltre 120 carrozzieri di Confartigianato hanno ribadito il loro no al monopolio delle assicurazioni – a tutela delle carrozzerie, del libero mercato e della libertà di scelta dei consumatori – con un’assemblea presso la sede di Confartigianato Brescia, a cui hanno preso parte i rappresentanti della categoria e, dopo i saluti del presidente del gruppo regionale carrozzieri di Confartigianato Stefano Romano e l’introduzione del segretario di Confartigianato Brescia Carlo Piccinato, gli approfondimenti saranno a cura di Claudio Venghi, consulente legale di Confartigianato alla presenza del presidente di Confartigianato Brescia Lombardia Eugenio Massetti a cui sono seguiti gli interventi politici di Fabio Rolfi della Lega Nord, Enrico Brambilla del Partito Democratico e Salvatore Carlo Malvezzi del Ncd, membri della IV Commissione Attività produttive di Regione Lombardia e l’assessore regionale Mauro Parolini.
    Una battaglia che i carrozzieri di Confartigianato Lombardia continuano contro la riforma del codice delle assicurazioni, nell’ambito del Ddl Concorrenza. E segna oggi un nuovo passo avanti per la categoria, che a inizio aprile aveva presentato le proprie istanze sul tema alla Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale.
    “Un riconoscimento significativo – commenta il presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia e Lombardia, Eugenio Massetti – che peraltro proviene da tutte le parti politiche, concordi nel farsi portavoce delle istanze della categoria, il cui lavoro viene ancora una volta messo a rischio dalla lobby delle assicurazioni. Ai componenti del Consiglio Regionale va il nostro ringraziamento, per la grande attenzione e la sensibilità dimostrare, e in particolare al consigliere Fabio Rolfi, che è stato relatore della risoluzione votata oggi”.
    “La documentazione presentata in quell’occasione, che illustrava e spiegava gli emendamenti presentati da Confartigianato in sede parlamentare, ha permesso di redigere una proposta di risoluzione in cui Regione Lombardia si impegnava a sostenere le nostre ragioni a livello nazionale. Proposta che ieri è stata presentata in Consiglio Regionale e votata all’unanimità”, spiega il presidente regionale della categoria di Confartigianato, Stefano Romano.
    Il principale punto critico della riforma segnalato da Confartigianato riguarda le modalità di risarcimento, che prevedono che l’automobilista sia di fatto vincolato a far riparare i danni dell’auto dalle carrozzerie convenzionate con l’assicurazione, cancellando la libertà di scelta e obbligando i carrozzieri ad accettare le condizioni imposte dalle assicurazioni. Inoltre, per coloro che comunque non vorranno rivolgersi agli artigiani convenzionati, la riforma prevede la possibilità per le assicurazioni di rimborsare i danni a prezzi stabiliti da quest’ultima in modo arbitrario.
    Se questa legge andasse in porto si andrebbe a cancellare il libero mercato, creando di fatto un oligopolio influenzato dal potere delle assicurazioni che peraltro in Italia costano il 45% in più rispetto alla media UE, nonostante il calo costante degli incidenti.

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