A Montichiari Giacomo Ceruti, il “Pitocchetto”

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    pitocchetto(red.) Nel Museo Lechi di Montichiari, dal 16 maggio al 20 aprile, sarà allestita la mostra “Giacomo Ceruti il Pitocchetto. Storie di ritratti”, che prende spunto dall’importante gruppo di opere del pittore Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto (Milano 1698-1767), conservato nello stesso museo e proveniente dalle donazioni dei conti Luigi e Piero Lechi.
    In occasione di questa esposizione il Comune di Brescia, la Fondazione Brescia Musei, la Fondazione Ugo Da Como e la Fondazione Luciano Sorlini promuovono un itinerario espositivo dedicato al Pitocchetto. Un sistema di riduzioni consentirà ai visitatori di seguire un percorso che, attraverso le tappe di Lonato del Garda, Carzago di Calvagese della Riviera, Montichiari e Brescia, permetterà di ammirare 25 opere dell’artista. Anche in questo caso la mostra sarà aperta dal 16 maggio al 20 settembre.
    Nelle sedi di Lonato e di Carzago saranno esposte quattro composizioni pittoriche d’argomento venatorio, tema particolarmente caro al pittore, mentre nel Museo di Santa Giulia saranno collocate le undici opere di Ceruti afferenti alle collezioni della Pinacoteca Tosio Martinengo.
    I visitatori muniti del biglietto di ingresso al Museo Lechi di Montichiari, alla Casa-Museo Ugo Da Como di Lonato e al Museo di Santa Giulia potranno usufruire dell’ingresso ridotto alle restanti sedi e di una visita guidata speciale alla Fondazione Luciano Sorlini di Carzago.
    Nel Museo di Santa Giulia gli undici dipinti di Giacomo Ceruti appartenenti alla collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo saranno presentati all’interno di una nuova sezione appositamente realizzata. Questo fondo, frutto di doni, acquisti e di generosi depositi da parte di istituzioni e di collezionisti privati, costituisce uno dei nuclei di maggior interesse della raccolta della Pinacoteca e, allo stesso tempo, la più ricca selezione di opere dell’artista conservate in un museo pubblico. La raccolta è ospitata nel Museo di Santa Giulia, in attesa della collocazione definitiva nella sede storica di Palazzo Martinengo da Barco, attualmente chiusa per restauri.
    In occasione della mostra, la Fondazione Brescia Musei proporrà al pubblico attività didattiche dedicate alle opere di Ceruti, con letture inedite di personaggi e situazioni ispirate alla vita quotidiana dei ceti sociali più umili, tema particolarmente studiato dal Pitocchetto. Nei percorsi proposti la dimensione emozionale, originata dall’attenta osservazione delle raffigurazioni, si dilata ulteriormente nel paragone con gli eleganti ritratti di dame e gentiluomini commissionati all’artista.

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