Isis, restano in carcere i presunti terroristi

(red.) Era prevedibile: restano in carcere, a Torino, Elvis Elezi ed El Madhi Halili arrestati nel corso dell’operazione «Balkan Connection» della Digos di Brescia con l’accusa di terorismo internazionale.
In Albania è finito dietro le sbarre lo zio Elvis, Alban. Secondo gli inquirenti era proprio quest’ultimo a tessere le fila degli addestramenti per i volontari che sarebbero poi stati arruolati in Siria dall’Isis. Tra questi ci sarebbe anche Anas El Abboubi, il 22enne marocchino di Vobarno (Brescia), arrestato e poi scarcerato dal Tribunale del riesame di Brescia, che, una volta libero, avrebbe raggiunto Alban per imparare a diventare un guerrigliero.
I due arrestati nel capoluogo piemontese si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip.
Intanto, elementi importanti che possono arricchire l’inchiesta che ha coinvolto anche Brescia potrebbero arrivare nei prossimi giorni dal materiale sequestrato dalla Digos nell’abitazione di Massa Carrara di uno degli arrestati.
Al setaccio della Procura computer e cellulari ed il materiale trovato nell’abitazione valsabbina del 22enne marocchino.
resta da capire se il giovane sia ancora in contatto con i familiari, se sia vivo e dove eventualmente si trovi. Nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare per «addestramento con finalità di terrorismo».