Save e Catullo rompono con Sacbo

I due soggetti abbandonano il tavolo tecnico dopo che Sacbo ha stretto accordi unilaterali con operatore della logistica.

aeroporto D'Annunzio(red.) Save e Catullo rompono le trattative con Sacbo sull’aeroporto di Montichiari. “Dopo la costituzione del polo aeroportuale del nord est  – scrivono Save e Catullo in una nota – lo scorso novembre Catullo con Save avevano avviato un tavolo tecnico finalizzato ad individuare le condizioni per la gestione congiunta dell’aeroporto di Brescia.
Attraverso la costituzione del tavolo tecnico si creavano le condizioni per superare le querelle legali che hanno impedito per decenni lo sviluppo di Montichiari. Abbiamo invece appreso con sorpresa dell’accordo tra Sacbo e l’operatore della logistica, parallelo al tavolo tecnico, di cui Sacbo ha tenuto all’oscuro Catullo e Save, nonostante una lettera d’intenti condivisa tra le parti finalizzata alla costituzione di una joint venture per la gestione congiunta dell’aeroporto di Brescia”.
Save e Catullo “ritengono il comportamento di Sacbo del tutto censurabile e al di fuori di ogni regola etica, imponendo l’interruzione di qualsiasi ulteriore trattativa con un interlocutore che si è dimostrato inaffidabile, nonostante gli intenti di apertura”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.