“Protestare rispettando la convivenza”

(red.) Nella giornata di lunedì 23 marzo, il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, è intervenuto sulla protesta dei migranti dello scorso fine settimana. “Vorrei fare un paio di considerazioni, alla luce di quanto avvenuto sabato. E’ evidente che tutti hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni, ma questo deve avvenire nel rispetto pieno dei residenti, dei cittadini, dei commercianti e di tutti i bresciano che il fine settimana frequentano il centro storico”.
“Io”, ha dichiarato il primo cittadino, “invito sempre a rispettare le più semplici modalità di convivenza, anche per essere meglio compresi e accolti”. Del Bono, però, ha voluto anche spiegare che le questioni legate all’ordine pubblico non vengono affrontate dalla giunta. “Sul divieto di piazza Loggia noi non abbiamo voce in capitolo. La scelta è stata presa dal comitato sulla Sicurezza di Brescia, che dopo una serie di considerazioni, gestite da questore, prefetto e forze dell’ordine, hanno comunicato alla Loggia la decisione”.
“Mi aguguro”, ha aggiunto, “che la questione si possa risolvere in maniera condivisa e tranquilla, senza arrivare a forme di protesta estreme. Credo che ci siano i margini per arrivare a una mediazione tra tutte le realtà coinvolte, per evitare i fatti avvenuti sabato”.
Il primo cittadino ha poi spiegato “di comprendere l’amarezza dei commercianti del centro. Vorrei però ricordare che quando avvenuto sabato è stato un fatto eccezionale, mai capitato nei due anni in cui abbiamo governato. Prossimamente il comune sarà promotore di un incontro”, ha concluso, “in cui si potranno trovare soluzioni concertate sulla protesta, senza eccessi né provocazioni. Non cadiamo però in facili errori. L’ordine pubblico è competenza del Questore e non del sindaco. E mi preoccupa il fatto che un assessore regionale come Viviana Beccallossi, non sappia ancora quello che dice. Mettiamo da parte le polemiche inutili e andiamo avanti per costruire un dialogo solido”.