Leone d’Oro a Iginio Massari

Il titolare della pluripremiata "Pasticceria Veneto": «Ho ricevuto centinaia di premi, ma Brescia mi snobba. Nessuno è profeta nella sua patria».

Più informazioni su

    Premiazione Massari(red.) Leone d’Oro alla carriera al maestro pasticcere bresciano Iginio Massari. La consegna del riconoscimento ha aperto la VII edizione di “Gusto in scena”, evento enogastronomico di portata internazionale ideato e curato da Marcello Coronini, indetto per domenica 1 e lunedì 2 marzo alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia.
    Il premio, conferito dall’Aepe (Associazione esercenti pubblici esercizi) di Venezia, è stato consegnato da Elio Dazzo, presidente Aepe, e assegnato a Massari dall’ideatore e curatore di “Gusto in scena”, Marcello Coronini. “Massari è il papà della pasticceria – ha spiegato Coronini – oltre al personaggio questo è un premio alla persona. Una grande persona. Un premio assegnato a lui entusiasma qualsiasi collega”.
    Massari, divenuto famoso oltre i confini bresciani grazie anche alla partecipazione ad alcune trasmissioni televisive, in veste di maestro e tutor, ha fondatol’Accademia Maestri pasticceri italiani, è stato il primo italiano a vincere il “World Chocolate Masters” a Parigi nel 2013.
    Il titolare della pluripremiata “Pasticceria Veneto” a Brescia, ha accolto il riconoscimento non senza togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Ricevere un premio è una cosa che fa sempre molto piacere, ne ho ricevuti oltre 300, ma ovviamente il Leone alla Carriera porta con sé un valore speciale – ha sottolineato Iginio Massari – la cosa che mi lascia ogni volta stupito è che non arriva dalla mia città. Quando mi succede ripenso che è proprio vero quello che dice il famoso proverbio: nessuno è profeta nella sua patria (Nemo propheta in patria)”.
    Massari ha poi rivolto un consiglio ai giovani studenti dell’istituto alberghiero Barbarigo di Venezia: “Quando si sceglie un mestiere bisogna tenere presente che i soldi vanno e vengono, ma uno che ha il mestiere si sentirà sempre ricco, non si sentirà impoverito dalle vicissitudine della vita. Per questo vi dico imparate bene il mestiere e non con pressappochismo”.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.