Beccalossi: “Brescia centro del crimine”

"Il prefetto - chiede l'assessore regionale - deve chiedere a Roma più uomini e mezzi per la nostra realtà per niente sicura".

guardia-di-finanza(red.) “Un grazie agli uomini della Guardia di Finanza di Brescia e al loro comandante, colonnello Giuseppe Arbore, per l’importante ruolo svolto nell’operazione che ha portato alla luce il traffico di stupefacenti e i legami della criminalità organizzata anche con la nostra provincia”.
Lo dichiara l’assessore regionale e dirigente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Viviana Beccalossi, commentando la notizia degli arresti effettuati in diverse regioni italiane nell’ambito dell’operazione “Gentlemen”, condotta contro le cosche della ‘ndrangheta e in particolar modo contro il cosiddetto “clan degli zingari”.
“Ancora una volta – commenta Viviana Beccalossi – Brescia viene coinvolta direttamente e si conferma punto di riferimento per attività criminali di portata nazionale. Questo nonostante diversi esponenti delle istituzioni continuino a negare il problema, descrivendo il nostro territorio come sicuro”. “Dopo l’ennesima grave vicenda – conclude Viviana Beccalossi – rinnovo ancora una volta il mio appello al Prefetto di Brescia affinché faccia sentire la propria voce chiedendo a Roma più uomini e nuovi mezzi per intensificare i controlli sul territorio”.

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