A2A: “Una nuova luce (a led) per Brescia”

E' lo slogan utilizzato per la campagna di sostituzione delle lampade cittadine: Investimento di 2 milioni. Risparmio del 39%.

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    2015-01-21 17.49.32(s.s.) Una spesa di 2 milioni di euro, 24 mesi di tempo per sostituire tutte le lampade della città (al momento è a led solo il 5% dell’illuminazione cittadina) e un risparmio energetico che si attesta intorno al 39% rispetto alle “vecchie” luci. Questi alcuni dei numeri del progetto della nuova illuminazione a led presentato dal comune di Brescia insieme con A2A nell’anno mondiale dedicato alla luce.
    L’amministratore delegato di A2A, Valerio Camerano, ha spiegato il progetto nei dettagli: “A Brescia oggi sono presenti oltre 42mila corpi illuminanti. Oggi il consumo annuo di energia elettrica è pari a 18 milioni di kWh (pari al consumo di 8.200 appartamenti), dopo l’intervento il consumo sarà invece di 11 mln kWh, il consumo annuo pro capite passerà dunque da 92 a 56 kWh. Entro il 2015 sostituiremo il 75% degli impianti, entro il dicembre 2016 i lavori saranno terminati compresa la riverniciatura dei pali con il simbolo della Leonessa e il colore azzurro del Brescia. Il risparmio di energia sarà del 39% (pari a 1.300 tonnellate equivalenti di petrolio, il consumo di 1.500 automobili). Ci sono altri vantaggi per l’ambiente: 2700 tonnellate di Co2 risparmiata, 10.000 lampade che ogni anno venivano sostituite e non sarà più così e sarà azzerata la presenza di mercurio. In 10 anni il comune risparmierà, dunque, 8 milioni di euro. Il fascio luminoso concentrato verso il basso permetterà una migliore efficienza illuminante e abbatterà la dispersione di luce verso l’alto fonte dell’inquinamento luminoso”.
    Valter Muchetti, assessore alla Rigenerazione urbana, ha sottolineato l’importante momento per la città: “Questo progetto esprime il rinnovato forte legame fra comune e A2A, con il coraggio di guardare avanti con un grande piano investimenti votato al risparmio energetico. Anche durante la crisi c’è chi ha il coraggio di guardare un po’ più in là, investendo soldi per migliorare la vivibilità urbana”. Anche Gianluigi Fondra, assessore all’Ecologia, ha espresso il suo entusiasmo per l’avvio del progetto: “La qualità dell’investimento è forte. Abbiamo chiesto una svolta di contenuti qualitativi all’utility, anche perché in fatto di illuminazione ce lo chiede la normativa regionale. Sono cambiati i parametri di riferimento: ora serve una tecnologia di fruibilità, quindi con luci che guardano verso il basso. Questa tecnologia riduce i costi sia per la minore energia utilizzata, sia per le 1,5 tonnellate di rifiuti in meno: la vecchia tecnologia aveva anche il mercurio fra i vari inquinanti da smaltire, mentre ora la sua presenza sarà azzerata”.
    Il presidente di A2A Giovanni Valotti ha aggiunto: “Questo è uno dei progetti che testimoniano l’impegno di A2A per la città, una strada in cui vogliamo proseguire per far parlare i fatti più che le dichiarazioni. Non si tratta solo di risparmio energetico, ma anche economico: se risparmia la Loggia risparmieranno i cittadini. C’è, inoltre, anche un vantaggio di modernità della città: questo sistema è stato introdotto in importanti città nel mondo. Ci chiedono se il nuovo sistema sia più bello o più brutto del sistema attuale. Non so dirlo, certo non metteremo d’accordo tutti, ma a noi piace la resa luminosa”.
    Per aiutare il miglior funzionamento del nuovo impianto, peraltro già testato in altre città, è stata lanciata anche un’app ILLIMINiamo, che servirà sia per informare i cittadini sull’avanzamento del progetto, sia per segnalare i disservizi. “L’app è davvero importante – ha sottolineato ancora Valotti: “Ci serve la collaborazione di tutti i cittadini per poter avere le segnalazioni in tempo reale. Se i cittadini saranno tempestivi nel segnalarci i disservizi, noi saremo altrettanto rapidi negli interventi. Questo è uno dei capitoli del piano di efficienza energetica che A2a sta mettendo a punto per i prossimi 5 anni: riguarderà tutti gli edifici per aiutare tutti a ridurre i consumi di energia”.
    Il sindaco Emilio Del Bono ha concluso la presentazione del progetto fatta alla città in salone Vanvitelliano: “Una nuova luce per Brescia è uno slogan molto azzeccato. Si tratta di un investimento dalla valenza strategica: l’illuminazione pubblica riguarda tutti i cittadini, dal centro alla periferia. Sono notizie rassicuranti, sembrava che l’azienda si fosse allontanata dal territorio incapace di rispondere alle esigenze dei cittadini, ora, invece, possiamo credere che i cittadini tornino nuovamente ad aver fiducia nella nostra azienda. L’azienda così ci piace: più trasparenza anche nelle cose che possono sembrare più scomode. E, infine, una città più e meglio illuminata è una città più sicura. A San Valentino il primo quartiere, quello del Violino, sarà completato e inviteremo i bresciani a venire a vedere la nuova illuminazione”.
    Presentazione LED Brescia 21 gennaio 2015 ok

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