Idroelettrico, canone aggiuntivo per concessioni

Approvato un collegato al bilancio

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    centrale idroelettrica-2(red.) “Nel collegato di bilancio votato dall’aula, la Regione Lombardia, grazie anche all’intervento dell’Assessore Terzi, definisce e determina il canone aggiuntivo per i titolari di concessioni di grande derivazione ad uso idroelettrico. Non posso che esprimere piena soddisfazione per questo provvedimento anche perché si tratta di una richiesta che era contenuta in una mozione approvata nello scorso aprile dal Consiglio Regionale e che vedeva la sottoscritta quale prima firmataria.”
    Così il consigliere della Lega Nord al Pirellone, Donatella Martinazzoli, che prosegue: “Com’è noto la normativa nazionale impone alle Regioni di provvedere al rinnovo delle concessioni scadute mediante gara; in mancanza dei criteri per l’espletamento delle gare (di competenza ministeriale), Regione Lombardia può autorizzare la prosecuzione temporanea dell’esercizio, per un periodo ben definito. In questo periodo transitorio, i concessionari sono chiamati al pagamento di un canone aggiuntivo, che si somma al canone ordinario (pari a circa 31 euro al kW).”
    “Nel provvedimento approvato oggi – continua Martinazzoli – si prevede che il canone aggiuntivo sia calcolato nella misura del 30% dell’importo della rendita conseguita dal concessionario; si stima quindi che l’importo possa collocarsi intorno ai 30 euro al kW, garantendo, a regime, un’entrata per la Regione di qualche milione di euro. Come richiesto dalla nostra mozione una quota del nuovo gettito dovrà essere destinato al sostegno di Accordi Quadro per finanziare opere e progetti per la tutela dell’ambiente e per il rilancio del sistema produttivo e turistico nelle aree montane della nostra Regione.”

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