Rapine e spaccate, scacco a banda nomadi

Quindici gli arresti. Oltre una cinquantina i colpi messi a segno dal gruppo nelle province di Milano, Monza, Bergamo, Como e Brescia.

Più informazioni su

    arresto carabinieri ok(red.) Sgominata una banda di rapinatori di origine romena e di etina rom dedita a furti aggravati e rapine nelle province di Milano, Monza, Bergamo, Como e Brescia.
    Sono 15 le ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata a furti e rapine emesse dal gip del Tribunale di Monza nella mattinata di sabato 20 dicembre. In manette otto dei 15 soggetti.
    I banditi sono stati fermati nei campi nomadi tra Trezzo Sull’Adda (Monza) e Cinisello Balsamo (Milano). Oltre una cinquantina i colpi messi a segno dalla banda. Gli arresti sono stati eseguiti a conclusione di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza. Lo ha comunicato il Comando provinciale di Milano.
    Dalle prime informazioni si tratterebbe di una banda composta da almeno 20 elementi, ritenuta responsabile di furti con ‘spaccata’ e rapine prevalentemente in esercizi commerciali di grande distribuzione. Ma anche furti di automobili da utilizzare poi come “ariete” per sfondare le vetrine e, in qualche caso, a rapine.

     

     

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.