Mozione di censura per la cessione A2A

L'hanno presentata i consiglieri di centrodestra contro il sindaco Del Bono e l'assessore Panteghini per una gestione definita "superficiale".

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    Brescia_Loggia(red.) Una mozione di censura contro Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, e contro l’assessore al Bilancio del Comune di Brescia, Paolo Panteghini.
    L’hanno presentata le forze politiche di centrodestra in loggia. Sotto la lente dell’opposizione la cessione del 2,5% delle quote detenute dall’amministrazione in A2A, una vendita che ha permesso alla Leonessa di incassare poco meno di 7 milioni di euro (altrettanto per il Comune di Milano).
    Secondo i consiglieri di Forza Italia e Lega Nord, La Loggia avrebbe dovuto, così come era stato preventivato (entro il 31 dicembre 2014), cedere il 25% delle quote azionarie, incassando 76 milioni di euro. Così non è stato e la Giunta Del Bono ha preferito diluire le alienazioni della multiutility. Un’operazione contestata dal centrodestra che ha parlato di “inadeguatezza nella gestione delle politiche di Bilancio e alienazione di A2A”, chiedendo l’indizione di un consiglio comunale ad hoc per discutere di una vendita che è stata definita “superficiale”.

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