No Tav: “Tecnici al lavoro illegittimamente”

Funziona il comitato Soccorso No Tav, che vuole smascherare una serie di presunte irregolarità di Cepav.

Soccorso-No-Tav(red.) Proseguono le iniziative del comitato No Tav di Brescia, realtòcontraria alla realizzazione dell’infratruttura nel nostro territorio.
Il Soccorso No Tav, spiega una nota stampa, è entrato in azione ben tre volte nelle ultime 48 ore. Giovedi 18 dicembre, nella campagna di Calcinatello, i tecnici incaricati dei rilievi per la realizzazione della nuova linea ferroviaria hanno proseguito le attività di carotaggio, con l’ausilio di una pala escavatrice, un furgone e una jeep, nella zona di via Brescia, in un terreno nei pressi del canile san Rocco. “Dopo aver tagliato le maglie di una rete di recinzione, sono entrati con una ruspa in una proprietà e hanno iniziato uno scavo, raccogliendo campioni di terra”, raccontano i militanti del Comitato No Tav Calcinato.
“Vista la presenza dei nostri attivisti”, sottolineano, “hanno riparato la recinzione che avevano danneggiato e si sono diretti nel campo confinante con l’autogrill dell’autostrada A4. Noi abbiamo proceduto ad avvisare subito per telefono la Polizia Locale di Calcinato ed è emerso che gli operatori non hanno saputo giustificare la loro presenza con un mandato scritto. Secondo quanto abbiamo appreso dagli agenti, l’Ufficio tecnico comunale era a conoscenza dei lavori. Gli operai hanno comunque comunicato che la ditta invierà le necessarie autorizzazioni per posta elettronica”. “Ci sembra ridicolo”, concludono i No Tav, “che siano i cittadini ad allertare i vigili: compete all’Ufficio tecnico verificare che le operazioni siano effettuate secondo la legge, non ci si può fidare semplicemente della parola dei tecnici”.
Sabato 20 dicembre, intanto, i No Tav tornano in piazza a Calcinato, con un presidio dalle 14,30 alle 17,30, davanti all’Italmark in via XX Settembre, per informare la cittadinanza sul problema del passaggio sul territorio comunale della nuova linea ferroviaria ad alta velocità e sulla presunta illegittimità di alcuni accertamenti dei tecnici di Cepav.
Venerdi 19 dicembre i tecnici di Cepav 2 sono invece stati avvistati in due diversi punti in zona Desenzano del Garda. In zona Centenaro (Trattoria Rossa) un cittadino ha notato la loro presenza e ha chiamato lo 030-45670 di Radio Onda d’Urto che a sua volta ha avvisato gli attivisti No Tav. I picchetti trovati lungo la strada che porta al canile sono stati rimossi e ai tecnici è stato negato l’accesso in alcune proprieta’ in zona Montale. Altra segnalazione è stata fatta in zona San Martino, nei pressi dell’agriturismo Armea: anche in questo caso Soccorso No Tav è giunto sul posto ma i tecnici di Cepav2 se ne erano già andati .

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