«Annientamento Polizia in Lombardia»

Fabio Rolfi: «Preoccupa la decisione di chiudere i distaccamenti della stradale di Salò e Iseo, e il posto di polizia di frontiera a Montichiari».

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posto di blocco polizia(red.) Si è tenuta mercoledì 26 novembre, presso la Commissione Antimafia del Consiglio regionale della Lombardia, l’audizione dei rappresentanti sindacali delle forze dell’ordine della Lombardia e di Brescia. Nel merito è intervenuto il richiedente e vice capogruppo della Lega Nord di Brescia, Fabio Rolfi.
«Abbiamo ascoltato con attenzione – ha affermato Fabio Rolfi – quanto esposto dalle rappresentanze sindacali audite oggi presso la commissione antimafia del Pirellone. Sono state messe in evidenza le criticità che nasceranno  a causa delle miopi decisioni del governo centrale di tagliare i presidi di polizia, nelle sue diverse articolazioni di stradale, postale e frontiera, anche in rapporto con il grande afflusso di turisti che investirà la Lombardia per Expo 2015».
«In particolare, per quanto concerne Brescia- ha sottolineato l’esponente del Carroccio- preoccupa la decisione di chiudere i distaccamenti di polizia stradale di Salò e Iseo, nonché il posto di polizia di frontiera dell’aeroporto di Montichiari, proprio nel momento in cui la prospettiva di rilancio dello scalo sta diventando concreta. Più in generale, i rappresentati delle forze dell’ordine lombarde, hanno messo in evidenza la mancanza ormai cronica di risorse per gli automezzi, le strutture, i fondi per la benzina e per gli straordinari degli agenti».
«Personalmente- ha aggiunto Fabio Rolfi- ho chiesto alla commissione di fare un’indagine approfondita sulla situazione reale delle forze di polizia in Lombardia in termini di attrezzature, veicoli e strumentazione a disposizione. Purtroppo il grido d’allarme lanciato oggi in quest’audizione evidenzia una situazione inadeguata e grave per la Lombardia e pericolosa per l’incolumità dei cittadini oltre che per gli stessi poliziotti. Ritengo che la commissione Antimafia debba dare concretezza alla sua azione mantenendo alta l’attenzione e sollecitando la Giunta ad azioni veramente incisive nei confronti dello Stato per rivedere la mannaia del Governo Renzi. La lotta alla mafia – ha chiosato Fabio Rolfi – si fa anche e soprattutto con le forze dell’ordine, senza queste i proclami restano lettera morta».

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