Rovato, il Comune è commissariato

Causa dimissioni di nove consiglieri (di maggioranza ed opposizione) il Consiglio è decaduto e sono state indette nuove elezioni in primavera.

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    (red.) Un altro Comune bresciano, dopo quello di Travagliato, commissariato e altre elezioni da rifare per (ri)eleggere sindaco ed amministratori.
    Succede a Rovato dove venerdì 21 novembre, si sono verificate le dimisisoni di massa di nove consiglieri comunali, sia della maggioranza che dell’opposizione, facendo così decadere il sindaco leghista Roberta Marinelli.
    A rimettere il proprio mandato sono stati quattro nella maggioranza, Sonia Amighetti e Marianna Archetti della Lega Nord, Simone Brugnatelli e Mauro Metelli di Forza Italia e cinque dell’opposizone: Angelo Bergomi del Pd, Luciana Buffoli e Andrea Mazza di Area Civica, Pietro Quarantini (Semplicemente per Rovato) e Roberto Manenti (Rappresentanza rovatese indipendente). Tensioni interne alla Lega e, anche fra Carroccio e Forza Italia legate anche ai dissidi per l’elezione del Cda di Fondazione Cogeme, scioltosi dopo le dimissioni di cinque consiglieri. Il prefetto di Brescia ha nominato il commissario, si tratta di Fabrizia Triolo che sarà affiancata da Francesco Finocchiaro, responsabile servizio di contabilità. Le elezioni amministrative verranno fissate per la prossima primavera.
    Il sindaco (oramai ex) Roberta Martinelli, in un comunicato ha spiegato di avere «difeso gli interessi del mio territorio a discapito di poltrone e personalismi. Sono stata sospesa unitamente al Presidente di Cogeme spa Dario Fogazzi per aver assunto su incarico di 16 sindaci soci storici il ruolo di portavoce del loro malcontento nell’operato di Fondazione Cogeme e in particolare del Presidente Volpi e del segretario Alessandra Tabacco». «Assurdo-ha aggiunto Marinelli, che è stata sospesa anche dalla segreteria della Lega Nord- è il tentativo di mettere in discussione l’operato di un’amministrazione eletta dai cittadini per capricci politici, personalismi e poltrone».

     

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