Sanità: “Valcamonica a rischio tagli”

Lo sostiene il deputato leghista Davide Caparini: "Governo Renzi sforbicia 750 milioni di euro. Presidi di Esine ed Edolo a rischio".

ospedale edolo(red.) “La manovra finanziaria del Governo Renzi sottrae altri 750 milioni di euro alla spesa socio sanitaria lombarda che è già tra le regioni con i costi più bassi. Avendo la Regione Lombardia già tagliato ciò che era possibile tagliare, a farne le spese saranno i servizi erogati e quindi i lombardi. È evidente che avremo forti ripercussioni anche in Vallecamonica, dove i due presidi ospedalieri di Esine e di Edolo si vedranno diminuire i finanziamenti”.
È l’allarme lanciato dal deputato della Lega Nord, Davide Caparini, che spiega come ad essere a rischio sia “soprattutto il presidio ospedaliero di Edolo, che per bacino d’utenza e per sua posizione è definito ‘ospedale di frontiera’”. “Ho chiesto al sindaco di Edolo”, prosegue l’onorevole leghista, “di formare un tavolo di consultazione con i suoi colleghi, gli operatori del settore e le organizzazioni sindacali per formulare proposte concrete alla Regione Lombardia. Credo che alle comunità locali spetti il compito di trovare nel più breve tempo possibile soluzioni che riqualifichino il nosocomio, tenendo conto della vocazione turistica dell’Alta Vallecamonica”.

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