Albero della vita, ok dal cda di Expo

Si muove qualcosa per la realizzazione del manufatto simbolo dell'Esposizione internazionale del 2015. Ma l'ultima parola spetta a Cantone.

albero vita Expo 2015(red.) Dopo l‘ultimatum lanciato dalla cordata di imprenditori di “Orgoglio Brescia”, decisi a voler realizzare l’Albero della Vita, simbolo di Expo 2015, qualcosa sembra essersi mosso.
Il consiglio di amministrazione dell’Esposizione internazionale ha dato il via libera al manufatto ideato dal regista Marco Balich (costo complessivo 8 milioni di euro) sul cui nulla osta definitivo ora pende il parere del presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone.
Se il dossier sull’opera risulterà in regola, scatterà la corsa contro il tempo per concludere i lavori dell’albero entro la fine di aprile.
Se Cantone bocciasse il manufatto, finito sotto la lente dell’Anticorruzione pe ril versamento di 2 milioni di euro a Balich da parte di Coldiretti, la cordata bresciana di Aib resterebbe a bocca asciutta.
Il commissario Expo deve valutare la regolarità del finanziamento messo sul tavolo da “Orgoglio Brescia” (3 milioni di euro) ed anche i fondi messi a disposizione da Pirelli, l’altro sponsor del progetto che, dal punto di vista della fornitura tecnologica, è invece al vaglio del Politecnico di Milano.
Questo giovedì Cantone è a Milano per incontrare i vertici di Expo. A breve dunque, si saprà se l’Albero della vita metterà le radici o meno.

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