Beccalossi: “Risorse per il dissesto anche in Lombardia”
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(red.) “Il Governo ponga subito rimedio alla norma che, in materia di dissesto idrogeologico, stabilisce che per legge l’80% delle risorse debbano andare alle regioni del sud e il 20% a quelle del centro-nord. I morti della Lombardia, dell’Emilia Romagna e dell’Umbria non sono diversi da quelli della Campania, cosi come un evento calamitoso si può verificare al sud come al nord. Anzi, i fatti recenti della Lombardia, della
Liguria, del Piemonte e del Veneto evidenziano come queste aree del Paese siano particolarmente vulnerabili”.
Lo ha detto l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, rivolgendosi al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio durante la riunione svoltasi a Milano in Prefettura alla presenza del Presidente Roberto Maroni, dell’assessore regionale alla Protezione Civile Simona Bordonali, del sindaco di Milano Giuliano Pisapia e di numerosi amministratori dei capoluoghi e altri comuni lombardi. “Ma c’e’ di più – ha aggiunto Viviana Beccalossi – la Lombardia a differenza di altre regioni ha dimostrato di saper lavorare con correttezza ed essere in grado di spendere i fondi assegnati.
È quindi inaccettabile che venga penalizzata dalla decisione di destinare al centro-nord solo il 20% delle risorse complessive nazionali in materia di dissesto idrogeologico, con una proporzione stabilita ulla carta prima ancora che accadano gli eventi calamitosi”. “Il sottosegretario Del Rio –conclude Viviana Beccalossi- ha replicato alle mie parole dicendo che chi ha i progetti pronti e chi è subito in grado di spendere i fondi dello Stato avrà la precedenza nell’assegnazione delle risorse. Bene, noi ci siamo. Abbiamo una serie di progetti pronti a partire, ora aspettiamo che agli annunci del Governo facciano seguito i fatti”.
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