“Carta del Club delle Vele”, Gardone Riviera presente

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    (red.) Si è conclusa con la firma della “Carta del Club delle Vele” la due giorni organizzata da Legambiente e Touring Club Italia in Maremma dedicata allo sviluppo del turismo sostenibile.
    Con la collaborazione del Comune di Castiglione della Pescaia (Grosseto), il workshop ha visto due giorni d’incontri in Maremma tra i Comuni di ogni parte d’Italia insigniti delle Vele di Legambiente nella “Guida Blu 2014”. E a firmare la carta del Club delle Vele sono stati appunto i sindaci: il protocollo detterà le future regole di gestione della costa e del turismo per tutti i comuni italiani.
    “Realizzare l’iniziativa sulle buone pratiche di turismo sostenibile costiero in Maremma ha un grande significato proprio perché il nostro territorio rappresenta uno dei modelli che riescono a mettere insieme natura, cultura, sostenibilità ed economia, valorizzando e dando significato alla cultura ambientale” ha detto Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente Turismo. “La scommessa” secondo Gentili “è quella di stimolare confronto e collaborazione con le eccellenze che provengono da tutta la penisola per creare una rete di territori che guardano con forte priorità alla sostenibilità turistica. Siamo contenti di organizzare questa iniziativa anche con la collaborazione del comune di Castiglione della Pescaia, classificatosi al primo posto nell’edizione 2014 delle Vele di Legambiente e Touring Club”.
    “Abbiamo voluto realizzare questo percorso di confronto tra i sindaci delle cinque Vele che provengono da ogni parte del paese per mettere in rete le buone pratiche e le eccellenze in ambito turistico” ha spiegato Rossella Muroni, direttrice nazionale di Legambiente, “Tutto questo per creare le condizioni giuste per rendere la Guida blu, il Mare più bello e i riconoscimenti delle Vele di Legambiente un laboratorio di esperienze condivise che raccontino la nostra idee di turismo e bellezza a livello nazionale in modo efficace per uscire dalla crisi e rilanciare l’economia”.
    “La Carta del Club delle Vele” ha spiegato oggi Angelo Gentili “riunisce molti soggetti in ambito turistico e rappresenta una sfida per tutelare il territorio e valorizzare le bellezze nazionali, rilanciando allo stesso tempo l’economia. Più soggetti mettiamo in questa rete e più siamo forti. Alberghi, campeggi, parchi e tutti gli altri soggetti che ne fanno parte si uniscono per organizzare e costruire il turismo. Il sistema Paese deve ascoltare quello che è a tutti gli effetti un sistema concreto fatto di buone pratiche. La forza di questo club è il fare appunto sistema e dare a tutti strumenti per migliorarsi e crescere come rete, realizzando dei distretti turistici sostenibili proprio a partire dalla Maremma dov’è stato organizzato il primo incontro del Club delle Vele”.
    Tra i primi firmatari della carta, oltre a Legambiente, Touring Club e Vivilitalia, ci sono le amministrazioni comunali di Grosseto, Follonica, Camerota, Castiglioncello, Fassano, Gardone Riviera , Maratea, Molveno, Monterosso, Orbetello, Ostuni, Pollica, Posada, Santa Maria Salina, Scarlino, Vernazza, oltre all’adesione di Federparchi e del Parco regionale della Maremma, Parco delle cinque terre, Parco regionale dune costiere e dell’Area marina Isole Egadi.
    A rappresentare il comune di Gardone Riviera era presente al workshop il consigliere comunale delegato IT&Ambiente Stefano Ambrosini, che ha relazionato sulla gestione della raccolta differenziata in un ambito difficile come puo’ essere quello di un comune con alto flusso turistico stagionale portando come caso di studio il comune gardesano.

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